" Oggi, alla luce di consapevolezze circa il ruolo della donna nella storia nonché in virtù di una maggiore conoscenza del periodo, possiamo avvicinarci forse più autenticamente a Maria Maddalena sebbene attraverso un percorso non privo di difficoltà oggettive. 

Si veda anche quanto analizzato in V. Alberici, La chiamavano Maddalena. La donna che per prima incontrò il Risorto, Milano 2015. "

estratto da L.Branciani, "MARIA DI MAGDALA E LE FONTI SCRITTE"

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" Va però detto che in italiano è uscita, proprio poco prima che questo volume andasse in stampa, una nuova pubblicazione su Maria di Magdala a opera di Valentina Alberici, La chiamavano Maddalena. La donna che per prima incontrò il Risorto. Essa segue lo stesso mio percorso e questo, piuttosto che di frustrazione, è per me motivo di soddisfazione perché dimostra che, finalmente, anche in Italia fa ormai parte di un capitale condiviso parlare di Maria Maddalena sapendo tenere ben distinti i diversi livelli della tradizione che hanno fatto della discepola di Gesù qualcosa di diverso da quanto attestano i racconti evangelici.   "
(Marinella Perroni in Maria di Magdala. Una genealogia apostolica, Aracne 2016, p. 19)