venerdì 6 marzo 2020

GLI EINSTEIN, FIRENZE, LE LEGGI RAZZIALI ...

 «Le deliziose note del Blüthner restituiscono il sogno di una donna dal sapere raffinato, semplice e dolcissima, innamorata di una terra che aveva tutta l’apparenza di un posto perfetto».
Come tanti stranieri innamorati dell'Italia, Maja Einstein aveva scelto di vivere sulle prime colline di Firenze, in una casa immersa nella splendida campagna toscana. Con l'arrivo del pianoforte Blüthner che il fratello Albert aveva accuratamente scelto per lei, la felicità sembrava ormai a portata di mano. Ma gli anni a venire dovevano riservare crimini e tragedie inimmaginabili. (...)

UNA STORIA VERA. Leggi un estratto QUI: