MARIA MADDALENA



MARIA MADDALENA PENITENTE O DIACONESSA? 
UNA SANTA, DUE VERITÀ SOTTO IL CIELO DI ROMA

Disponibile in formato cartaceo e in ebook
Leggi un estratto a questo link

Per secoli, nel giorno di santa Maria Maddalena, la Chiesa di Roma ha ricordato la «nota peccatrice» perdonata da Gesù, esaltandone la vita di estrema penitenza seguita alla sua conversione. Eppure, in una abbazia alle porte della Città Eterna, la stessa santa veniva commemorata con parole molto diverse: non «peccatrice» ma «diaconessa», non «penitente» ma esponente a pieno titolo della prima comunità cristiana. I monaci di questa abbazia non si erano inventati nulla, ma attingevano a un prezioso manoscritto che custodivano con un riguardo tutto speciale.


LA CHIAMAVANO MADDALENA 
LA DONNA CHE PER PRIMA INCONTRÒ IL RISORTO

Un saggio storico sulla più nota discepola di Gesù di Nazareth

Leggi la recensione di Rita Torti del Coordinamento Teologhe Italiane:
Sulle tracce di Maria Maddalena



" Una indagine a tappe per cercare di comprendere che cosa si può aggiungere alla ricerca e al dibattito su Maria Maddalena ".

Sono sempre rimasta affascinata dalle tante raffigurazioni di Maria Maddalena che gli artisti ci hanno regalato nel corso dei secoli: affascinante mirrofora, instancabile penitente, disperata discepola ai piedi della croce, struggente presenza al momento della sepoltura di Gesù e, infine, eccezionale testimone del Cristo risorto
Eppure, a fronte delle infinite rappresentazioni della Maddalena in campo artistico, della più nota e chiacchierata discepola di Gesù di Nazaret si riportano spesso le stesse "notizie" date per acquisite anche se - in realtà  - non sono così scontate.
Ho allora sentito l'esigenza di ripercorrere alcune domande fondamentali sul conto di questa importante discepola di Gesù.
La prima riguarda il significato del suo soprannome: l’espressione «Maddalena» rimanda semplicemente a una indicazione di provenienza o cela piuttosto un significato più complesso? E, se questa seconda ipotesi si rivela vera o perlomeno verosimile, quali potrebbero essere le «ricadute» sulla biografia della nostra discepola?
Un’altra questione che ho voluto affrontare nel mio libro riguarda la condizione di «indemoniata» accennata nei vangeli a proposito della Maddalena. A fronte di una simile affermazione, siamo costretti a considerare questa donna alla stregua di una ossessa o di una malata – almeno fino all’incontro con Gesù – o sono possibili letture alternative?
Sono poi "tornata" sulla «scena» dell’episodio che ha fatto della Maddalena una protagonista fondamentale dei vangeli, in particolare del Vangelo secondo Giovanni.  Anche in questo caso – mettendosi nei panni della discepola che «di buon mattino, quando era ancora buio» decise di far visita alla tomba del suo amato Maestro – ho provato a verificare se è ancora possibile aggiungere qualche tassello alle tantissime ricostruzioni scaturite nel corso dei secoli a proposito dello straordinario incontro tra Maria Maddalena e Gesù risorto. Di grande aiuto nel suggerire spunti di analisi si rivelano alcuni artisti che nel corso dei secoli hanno variamente raffigurato l’episodio  ("Noli me tangere").
Ho scelto infine di concludere con una domanda di importanza non trascurabile: dove è finita la donna che per prima incontrò il Risorto? Possibile che nessuna memoria significativa sia stata conservata sul suo conto, lasciando aperto il campo a ipotesi tanto fantasiose quanto improbabili?
A partire da questi interrogativi – che vanno a toccare alcuni aspetti rimasti stranamente nell’ombra nelle pur innumerevoli pubblicazioni uscite sull’argomento – ho provato a comporre una indagine a tappe per cercare di comprendere se e che cosa si può aggiungere alla ricerca e al dibattito su Maria Maddalena.
Per far ciò mi sono avvalsa di varie fonti, avendo tuttavia un occhio di riguardo per i vangeli canonici: sono proprio questi infatti – a differenza dei testi «apocrifi» scandagliati minuziosamente negli ultimi anni – a presentare ancora interessanti margini di approfondimento.
Attraverso l’analisi dei testi antichi, evidenziando gli indizi provenienti dalle indagini archeologiche e valorizzando alcune testimonianze note e altre meno note, ne è emerso un ritratto inedito e affascinante di Maria Maddalena - quella donna che "di buon mattino, quando era ancora buio" si recò alla tomba del suo amato Maestro divenendo la prima apostola del Risorto.   

La scheda del libro sul sito della casa editrice: LA CHIAMAVANO MADDALENA
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